Al
calar del sole
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Appunti disordinati da un quaderno di viaggio tra Malawi e Tanzania
di
Renato Civitico
Lalbero
di Livingstone
"
.ecco
cosa cè da vedere oggi, un albero! Qualcuno potrebbe avvertirmi
che trattasi solo di una pianta, come molte altre qui attorno, ma io
aggiungo che oggi vedo ben altro. Intanto lalbero è grande
e maestoso, e proprio qui secoli addietro, un uomo importante vi ha
sostato. Ora questalbero è diventato qualcosa di più
di un semplice vegetale. E diventato un elemento della storia,
un simbolo del tempo, un monumento vivo. Livingstone vi sostò
prima di riprendere la sua via, ed ora io sono qui, sotto questa targa
commemorativa. E importante questalbero, anche se faccio
fatica a capacitarmene, ma gli abitanti del luogo sono consci di avere
un particolare così importante della loro storia? Un frammento
di tempo in una regione così povera darchitetture commemorative,
ma ricca pur sempre di storia e di cultura orale. Gli usi e costumi
di questa terra si sono trasmessi dai padri ai figli nei secoli dei
secoli nella stessa maniera, ma ora anche un pezzo di latta sotto un
albero può dare maggior certezza ai loro racconti ed alla loro
cultura? Mi domando se serve sempre avere una targa lungo una strada?
Sicuramente sì, ma oltre a questo ci devessere qualcuno
che ricordi, studi ed illustri
"
Una
città senza storia - Lilongue
"
.
viaggiando capita di soffermarsi in città prive di un proprio
passato. Non necessariamente tutte le città devono avere un
trascorso importante o glorioso da ricordare o da ricordarsi, ma se
hanno dentro di sè un solco impresso dal tempo, gli abitanti
ed i luoghi sono differenti. Più fortunati sicuramente, perché
riescono a riconoscersi ed a distinguersi dagli altri. Hanno un passato
che influenza le loro scelte, sono più consapevoli della storia
e cultura e possono inconsciamente commettere anche un errore di presunzione,
tanto sarà corretto dalla bellezza della città stessa.
Se così non è, ci si accorge subito dellassenza
di un passato, perché il tempo andato si sente arrivare immediatamente
dallaria che si sta respirando. La prima impressione arrivando
a Lilongue è stata la completa assenza di una storia attorno
a me. La città non ha nulla da raccontare, né monumenti
belli da visitare o viali alberati sotto cui sostare, è solo
un piccolo punto scuro sopra una cartina dAfrica, e se cerchi
qualcosa di particolare da vedere, qui non la trovi. Cè
un mercato movimentato, una lunga via commerciale e tanti piccoli negozi
dove fare acquisti. Per gli amanti del golf cè anche un
piccolo circolo dove giocare, ma altro non trovi a Lilongue! E
una città di provincia, una capitale sconosciuta, un centro
disperso nel sud del mondo, ed un viaggiatore distratto potrebbe veder
diminuire il proprio spirito davventura, se solo decidesse di
fermarsi qui per qualche giorno. Perché alla fine è facile
abituarsi alla tranquillità di una qualsiasi città senza
storia, così comè facile perdersi nelloblio
di questi lunghi viali o sostando davanti ad uno di questi bianchi
negozi
altro non trovi a Lilonque."
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