Al
calar del sole
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Appunti disordinati da un quaderno di viaggio tra Malawi e Tanzania
di
Renato Civitico
La
nave Liemba
"
unantica
nave solca ancor oggi le acque del lago Tanganica. Parte il venerdì
mattina da un porto dello Zambia e arriva lontano, fino allestrema
punta del lago, ed impiega unintera settimana prima di riuscire
a tornare indietro. Trasporta viaggiatori, merci e speranze. Uomini
che viaggiano per raggiungere luoghi lontani, merci che saranno vendute
ai primi mercati e sogni che non sempre troveranno una giusta via.
Sulla nave viaggiano speranze di pace e uomini in fuga da un conflitto.
Promesse di trovare un buon lavoro e uomini disoccupati. Ricordi che
mai saranno dimenticati e uomini che si confondono con le loro illusioni.
Chi viaggia su questa nave ha tre possibilità di spesa: la
prima, la seconda o la terza classe. I
primi possono avere una propria cabina, i secondi possono restare
sul ponte e gli ultimi viaggiano ammassati nella stiva della nave.
Questo mezzo di trasporto è il più importante della
zona, ed è per questo che la nave riveste ancor oggi, un ruolo
fondamentale per gli abitanti della costa. Lungo la navigazione non
sempre è possibile trovare un porto dapprodo, e piccole
imbarcazioni partono dalla riva per traghettare uomini e merci verso
i sogni o le speranze. Quasi tutti i naviganti portano con sé
una borsa, una scatola, una coperta o poco altro, sono gli oggetti
di cui non possono fare a meno durante il viaggio, ed è bello
assistere allattracco di queste piccole navi mentre si accostano
alla sorella maggiore, per far salire le persone o per caricare i
pochi averi. Cè sempre molta confusione, tante mani che
si agitano nellaria circostante e grida che provengono da più
parti e la solita confusione che si sente in ogni luogo affollato
dafrica. La nave Liemba solca queste acque da molto tempo e
da quanto è in servizio, ha trasportato milioni di persone
e tante merci di valore e no. Tante che se si potesse quantificare
una cifra, si potrebbe comprare mille e più navi come questa.
Ma ancor oggi percorre questo lento tracciato, lasciandosi dietro
un porto o un villaggio, sempre lo stesso, sempre quello. E se dedici
di salire a bordo ti devi guardare attorno. Devi restare sulla nave
per un intero tragitto e percorrere questo ponte molte volte. Scendere
nella stiva e parlare con le persone, ed osservare tutto quello che
vi accade. Solo così puoi dire di aver visto e di aver viaggiato
sulla nave Liemba. Perché nessun racconto potrà mai
rappresentare il sudore o lo sforzo di queste persone nel momento
in cui salgono a bordo e nessuna foto potrà mai raccontare
quello che accade durante limbarco. E nemmeno si potrà
incrociare gli occhi impauriti di una donna intenta a salire sulla
nave mentre si tiene aggrappata ai lati della barca sottostante. Ha
un bambino piccolo sulle spalle e sta per fare qualche passo, ma ha
paura di togliere la mano dallunico punto dappoggio, le
onde sinfrangono sulla chiglia facendo ondeggiare la piccola
barca, poi quando londa saffievolisce e tutto diventa
più calmo, lei accelera il passo savvicina alla porta
dingresso della grande nave e sale, lì cè
sempre una mano tesa che laiuterà a salire a bordo
.."
Un
campo da calcio africano
"
camminando lungo il continente africano, prima o poi capiterà
di ritrovarsi davanti ad un campo di calcio. Dipende solo dallora
darrivo per vedere se qualcuno vi gioca, oppure no. Alle prime
luci del tramonto, quando laria si fa più fresca, molti
giovani si ritrovano sul campo per iniziare una partita. Sono i momenti
più belli della giornata, perché a questora, dopo
la scuola o dopo il lavoro, ci si ritrova per correre dietro ad un
pallone. Alcuni passanti si fermeranno a guardare la partita o a chiacchierare
con gli amici, a questora del giorno ogni campo da calcio si
trasforma in un luogo dunione. Oggi sono qui anchio e
posso fermarmi a guardare, anche se la voglia di giocare è
tanta e vorrei chiedergli se hanno bisogno di uno straniero che corra
con loro. Prima dellinizio della sfida ci sono giovani che si
riscaldano lungo la linea di fondo, e poi cè sempre qualcuno
che prova timidamente a calciare verso la porta. Questa volta a bordo
campo cè anche un allenatore che consiglia i suoi giocatori.
Allora oggi la sfida è proprio importante! Improvvisamente
la partita ha inizio, ma non tutti gli atleti hanno le scarpe e alcuni
giocano a piedi nudi. Limportante in questi casi è correre
senza mai fermarsi, anche se la tecnica di gioco non cè,
bisogna immaginarsi forti e bravi come i molti professionisti che
la sera si possono vedono sui canali satellitari, quelli dei vari
bar lungo una strada
"
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