Al
calar del sole
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Appunti disordinati da un quaderno di viaggio tra Malawi e Tanzania
di
Renato Civitico
Il
negozio
"
. cerco un negozio che non esiste. Il negozio in questione
dovrebbe vendere tutto quello che ho nella mente e che finora non
ho trovato. Le botteghe dove finora sono entrato sono tutte simili
e vendono sempre le stesse cose. Piccole cianfrusaglie per turisti
affamati di ricordi, come me daltronde. Turisti che voglio portarsi
dietro un ricordo da una terra selvaggia, immaginando di rivedere
nelloggetto acquistato i luoghi e latmosfera dellAfrica,
ma ricreare questatmosfera a casa è praticamente impossibile,
ed io tra breve non sarò in grado di ricordare neanche lodore
che ora sto respirando. E meglio uscire e perdersi lungo una
strada, i veri acquisti li farò lì. Sono le cose che
vedo il regalo più bello che posso farmi oggi
"
Gente
nella notte
"
. cento occhi nel buio di questa stazione ferroviaria,
sguardi rivolti verso me, ed io che scrivo nelloscurità
con un fiore bianco tra le mani. Musica in sottofondo e venditori
che mi sfiorano nel torpore di questa fresca notte africana. Se alzo
lo sguardo vedo qualcuno che mi osserva e se provo a sorridergli vedo
i suoi lineamenti che si distendono per rispondere al mio saluto.
E' una sensazione di puro piacere pensare che c'è qualcuno attento
a me in questo momento, anche se mi trovo in un luogo affollato. Se
solo volessi alzarmi, per chiedere informazioni, richiamerei
l'attenzione di molti. Sarebbero felici di aiutarmi e di spiegarmi
perché il treno che sto aspettando tarda ancora. Ma non
m'importa nulla del treno e del ritardo, aspetto seduto per terra,
contento di osservare quello che accade attorno a me. Sento qualcosa,
nell'aria è come un abbraccio benefico che scalda la malinconia
per questa partenza..."
Sotto
un portico
"
.stanco
di vagare e per il gran caldo odierno decido di fermarmi sotto un
porticato. Non cè ombra lungo la via e a questora
il porticato è il posto migliore per fermarsi a riposare. Non
sono il solo che oggi ha deciso così, perché qui sotto
cè molta gente e soprattutto ci sono molte giovani donne.
Lungo la strada non cè nessuno, ma qui trovo compagnia.
Cuciono e chiacchierano in una calda giornata dafrica. Sono
le sarte del paese, basta portarle un pezzo di stoffa e loro in breve
possono crearmi un vestito dal nulla. E semplice basta andare
nel negozio di fronte e acquistare dellla stoffa. Posso scegliermi
il modello, il colore e farmi fare un vestito su misura. Allora io
vorrei un abito comodo ed elegante, una lunga tunica bianca, con vari
disegni sui bordi delle maniche, ed un bel copricapo dello stesso
colore
sono seduto accanto alle sarte del paese e penso ad
un abito, ora che sono senza abiti. Fa troppo caldo per camminare
e soprattutto per ragionare, questo caldo è deleterio! Rimettiamoci
la maglietta che ho sulle spalle e cerchiamo di riposare
"
Litaliano
"
.
incontri molte persone durante un viaggio. Una sera seduto ad un tavolo,
ho mangiato con un uomo bianco che vive in Tanziania da molto tempo.
Lavora in questa nazione da alcuni anni e prima di trasferirsi qui,
ha vissuto in tante altre parti del mondo. Per questo pensa di essere
un cittadino del mondo, ma non è così. Non è
del mondo perché disprezza quello che vede attorno a sè,
e non si sente a suo agio in questo luogo. Sono in una missione e
questuomo qui soggiorna, ma da queste mura non ha appreso molto.
Ha con se suo figlio e una dama nera che chiama segretaria, ma non
è così! Vorrebbe aiutarmi, ma non può aiutarmi,
perché abbiamo visioni diverse per vedere le cose, ma perché
sto perdendo il mio tempo con lui
..?"
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