I PARCHI NAZIONALI UGANDESI

 

L’Uganda offre dieci parchi nazionali organizzati, oltre a foreste e aree di riserva naturale, con un’ampia scelta di safari ed esperienza di natura selvaggia. Tra le attività più rilevanti: safari in barca (al Queen Elisabeth, alle Murchison Falls, al Lago Mburo), camminate naturalistiche e "game drives" (safari con veicoli privati). Diversamente da altri Paesi Africani, in Uganda "safari" significa vicinanza vera alla natura, agli animali, alla gente, all’ambiente circostante. Safari in Uganda è un’opportunità unica di natura selvaggia e incontaminata.

PARCO NAZIONALE QUEEN ELISABETH (QENP)
Questo parco, con un’estensione di 2.056 kmq, si trova a Sud dei Monti Rwenzori, lungo il confine con il Congo e include i due laghi Edward e George, collegati attraverso il canale naturale Kazinga. E’ un ecosistema di zone umide e aperta savana, ad un’altezza di 910m presso il Lago Edward.
Specie. Il parco registra un numero elevato di animali, ovvero 95 specie di mammiferi (tra cui elefanti, leoni, leopardi, Kob Ugandesi, bufali, sciacalli, iene macchiate) e 10 specie di primati, come scimpanzé, scimmie vervet, blu e dalla coda rossa, colobi bianchi e neri, babbuini. La lista degli uccelli comprende 606 specie, forse il più alto numero in ogni parco africano.
Attività. Giro in barca da Mweya sul Canale naturale di Kazinga per una fantastica esperienza di natura selvaggia: si vedranno ippopotami, coccodrilli, bufali, elefanti, facoceri e varie specie di uccelli d’acqua. "Game drive" nei Piani di Kasenyi (settore Nord) e ad Ishasa (settore Sud, alla ricerca dei caratteristici leoni che si arrampicano sugli alberi di "figus"). "Scimpanzè tracking" nella Gola di Kyambura e bird watching nella Foresta di Maramagambo.

PARCO NAZIONALE MURCHISON FALLS (MFNP)
L’area protetta di Murchison Falls è la più estesa in Uganda, ben 5.025 kmq, e comprende il Parco Nazionale Murchison Falls, le Riserve di Bugungo e Karuma e, a Sud, la Foresta di Bugongo. L’altitudine varia dai 929 m sul delta del Lago Alberto e 1.292 . sul colle di Rabongo. L’area è attraversata dal Nilo Vittoria, che congiunge il Lago Kyoga con il Lago Alberto. Il nome del parco viene dalle meravigliose cascate sul fiume, che incontra una strettoia tra le rocce e si trasforma in una vertiginosa schiuma di acqua bianca, senza paragoni con altri siti in tutta l’Africa dell’Est. La vegetazione è caratterizzata da savana, foresta lungo il fiume e zone umide.
Specie. Ci sono 76 specie di mammiferi, tra cui giraffe, elefanti, leoni, leopardi, iene macchiate, kobs, bushbuck (antilopi di bosco), waterbuck (antilopi d’acqua), oribi e sciacalli. Ci sono 450 specie di uccelli.
Attività. Giro in barca da Paraa sul fiume Nilo fino alla base delle cascate Murchison (17 km), durante il quale si potranno vedere elefanti, bufali, waterbuck, ippopotami, coccodrilli, uccelli d’acqua come pellicani, cormorani, aironi, aquila pescatrice, cicogna dal becco a scarpa (shoebill). Escursione fino alla "cima delle cascate", per vedere da vicino le cascate Murchison in tutta la loro eccitante imponenza. Game drive a nord del Nilo e sul delta del Lago Alberto (lungo le piste Buligi, Alberto e Queen). Attività di pesca (Persico del Nilo e pesce tigre) sul fiume Nilo sopra e sotto le cascate. "Scimpanzè tracking" e bird watching nella foresta di Budongo e nella Riserva della Foresta di Kanyiyo Pabidi.

PARCO NAZIONALE LAGO MBURO (LMNP)
Questo parco, di soli 260 kmq, si trova nel Distretto di Mbarara, ad un’altitudine di 1.220 m fino a 1828 m sul livello del mare. Il nome deriva dall’omonimo lago all’interno del territorio del parco.
Specie. Il parco ospita una varietà di animali, ovvero 68 specie di mammiferi, tra cui un ampio numero di impala (l’antilope da cui deriva il nome di Kampala), kobs Ugandesi, zebre, mucche Ankole, bufali, topis, leopardi, iene macchiate, waterbuck, facoceri, oribi, bushbucks, gazzelle di bosco. Ci sono 315 specie di uccelli, tra cui red faced barbet, gru coronata, la cicogna dal becco a scarpa (shoebill), papyrus yellow warbler (uccello canoro giallo papiro). La vegetazione è dominata da aperta Savana di Acacie.
Attività. Giro in barca sul Lago Mburo, per vedere coccodrilli, ippopotami, cormorani, aquila pescatrice, pellicani, aironi. Game drives nel parco, lungo le piste Impala, Zebra e lungo il Lago. Camminate naturali e "bird watching".

PARCO NAZIONALE SEMLIKI (SNP)
Questo parco, di 220 kms, si estende lungo il confine con il Congo, seguendo il corso del fiume Semliki (da cui deriva il nome), nella parte Occidentale della Rift Valley Albertina e a Nord dei monti Rwenzori. Si trova ad un’altitudine di circa 700 m sopra il livello del mare.
Specie. Ci sono 336 specie di alberi registrati, di cui 24 sono presenti solo in questo parco (come l’Isolana Congolana o l’Ejacis Guineesis); 435 specie di uccelli (di cui almeno 40 non si trovano altrove in Uganda); 63 mammiferi, tra cui elefanti, leopardi, bufali (solo qui si trovano scoiattoli volanti, antilopi pigmee e sei tipi di pipistrello); 9 primati (scimpanzè, scimmia blu, scimmia vervet e babbuini); almeno 374 specie di farfalle.
Attività. La principale attrazione sono le camminate naturalistiche dal quartiere generale del Parco a Sempaya fino al fiume Semliki, per osservare uccelli, farfalle, fiori e alberi. Inoltre ci sono due "sorgenti calde" (una maschio e una femmina), situate in un tratto di terreno paludoso, dove i visitatori possono vedere un getto di acqua calda e una pozza di acqua bollente.

PARCO NAZIONALE BWINDI IMPENETRABILE (BINP)
Bwindi Impenetrabile, 331 kmq di estensione, si trova nel Sudovest dell’Uganda, a ridosso della Rift Valley Albertina, ad un’altitudine compresa fra 1.160 m e 2.607m. Si tratta di una vera foresta tropicale pluviale, distribuita su una serie di monti e vallate, considerata tra le foreste più ricche in biodiversità di tutta l’Africa. Nella lingua locale "bwindi" (da "mubwindi") significa "posto oscuro", in riferimento alla natura di fatto impenetrabile agli umani della palude che si trova nella zona Sudorientale del parco attuale, come raccontano le leggende.
Specie. Ci sono 11 specie di primate, tra cui scimpanzè, scimmie Hoest, blu e dalla coda rossa, colobi bianchi e neri, babbuini. Soprattutto, Bwindi accoglie 360 gorilla di montagna, ovvero metà della rimanente popolazione mondiale. Ci sono 346 specie di uccelli (Bwindi raccoglie il 90% delle specie endemiche della Rift Albertina, difficili da vedere in altri posti dell’Africa dell’Est) e 200 farfalle. I mammiferi sono solo 30, tra cui bufali, leopardi, elefanti. Ci sono 324 specie di alberi.
Attività. La principale attrazione è il "gorilla tracking", ovvero la visita guidata ad una delle cinque famiglie di gorilla abituate alla presenza umana. Camminate naturalistiche sono possibili per l’osservazione di uccelli, farfalle, primati, alberi (seguendo i sentieri Munyaga, Waterfall, Rushura, fiume Ivi e zona dei Bambù). Specialmente raccomandabili agli osservatori di uccelli sono le escursioni al fiume Ivi e alla palude Mubwindi. Camminate culturali sono organizzate al villaggio comunità Buhoma, per vedere le case tradizionali, il guaritore locale, la produzione di birra di banana, l’artigianato e le rappresentazioni di danza e musica.

PARCO NAZIONALE MONTE ELGON (MENP)
Il Monte Elgon è un vulcano estinto con la più larga superficie nel mondo (50km per 80km) e una caldera con un diametro di circa 8 km. La vetta più alta è il Wagagai, 4.321 m. Si trova al confine con il Kenya nell’Uganda dell’Est. Il Parco Nazionale omonimo ha una estensione di 1.145 kmq. Il popolo locale, I Bagisu, chiamavano il monte "Masaba", mentre "Elgon" deriva dall’inglesismo del nome Maasai "El Kony". Il periodo migliore per visitare il Monte Elgon sono I mesi di Maggio e Settembre, oppure Novembre e Dicembre.
Specie. Salendo sul Monte Elgon, si incontrano quattro differenti fasce di vegetazione: la lussureggiante foresta Montana, la zona del Bambù e la brughiera, che presenta rare specie quali la Lobelia gigante dell’Elgon. Almeno 300 specie di uccelli sono registrate, tra cui il francolino di Jackson, guinea fowls, sunbirds e il turaco. La lista di presenza di mammiferi include almeno 24 specie, anche se poco visibili (elefanti, leopardi, bufali, maiali selvatici, duiker - cefalopo, sitatunga).
Attività. Ci sono vari sentieri per il trekking sul Monte Elgon, tutti aperti a chiunque interessato, dato che non si tratta di un monte difficile da scalare (in particolare, si ricordano i sentieri Sasa, Sipi e Piswa). Il percorso completo fino alle cime richiede da 5 a 6 giorni di cammino. Le escursioni naturalistiche consentono di vedere fauna e flora, le enormi cave, le gole e le sorgenti d’acqua calda. Camminate brevi di un giorno sono possibili a partire dal Forest Exploration Centre a Kapkway. Particolarmente affascinante è la camminata dal villaggio di Sipi alle Cascate Sipi, una serie di quattro stupende cascate che culminano in un salto di 99 m ad un’altezza di 1.775 m, lungo il fiume Sipi, che ha origine dal Monte Elgon.

PARCO NAZIONALE DI KIBALE (KNP)
Il Parco Nazionale di Kibale, 766 kmq di superficie, forma un blocco contiguo con il Parco Queen Elisabeth, ad un’altitudine di 1.100-1.590 m sopra il livello del mare. La vegetazione è dominata dalla foresta tropicale pluviale.
Specie. Almeno 60 mammiferi sono presenti nel parco, tra cui elefanti, bufali, ippopotami, facoceri, maiali selvatici, duikers. Kibale è conosciuto per la presenza di primati, di cui si contano 13 specie. In particolare trova sede qui un’ampia popolazione di scimpanzè; inoltre ci sono scimmie blu, vervet, dalla coda rossa, Hoest’s, colobi rossi e bianchi e neri, grey — cheeked mangabey, babbuini. Ci sono 335 specie di uccelli, di cui 4 si trovano solo qui (il francolino di Nahan, Cassin’s spinetail, blue-headed bee eater e masked apalis). Infine, sono stati classificati oltre 250 specie di alberi.
Attività. La principale attrazione del Parco è lo "scimpanzè tracking", ovvero la camminata guidata per l’incontro con i primati, a partire dal quartiere generale a Kanyanchu. La seconda attrazione interessante è l’osservazione degli uccelli al "Bigodi Wetland Sanctuary", a Bigodi, un piccolo centro fuori dai confine del Parco. Questa attività consiste in una camminata guidata attraverso la palude di Magombe, con la possibilità di vedere tra gli altri il grande turaco blu e il papyrus gonolek. Camminate naturalistiche sono possibili nel parco, per l’avvistamento di primati, uccelli, rettili, piante medicinali.

IL PARCO NAZIONALE DEI MONTI RWENZORI (RMNP)
Il parco, dalla superficie di 996 kmq, protegge I monti Rwenzori, che si estendono per oltre 120 km lungo il confine con il Congo. Essi non hanno origine vulcanica, bensì si originarono dai movimenti tellurici della Rift Valley. I Rwenzori sono la più alta catena montuosa in Africa, comprendendo ben sei ghiacciai: il Monte Stanley, il Monte Speke, il Monte Emin Pasha, il Monte Gessi, il Monte Luigi da Savoia e il Monte Baker. Le vette principali, Margherita (5.109 m) e Alexandra (5.083 m) sul Monte Stanley, sono superate in altezza in Africa solo dai Monti Kilimangiaro e Kenya. Il primo Europeo a scalare le cime principali fu nel 1906 l’Italiano Principe Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi. Nel 2006 ricorre il centesimo anniversario della spedizione, che sarà celebrato nel tentativo di richiamare una maggiore attenzione internazionale verso questa destinazione, ancora sconosciuta al largo pubblico.
Specie. L’interesse verso il Rwenzori è soprattutto legato alla sua vegetazione, che si divide in almeno tre fascie distinte: la zona di foresta (tra 1.800 e 2.500 m), la foresta di bambù (fino a 3000 m), la brughiera e la zona Alpina (3000-4.500 m), con foreste di giganti piante di brughiera e lobelie. Ci sono inoltre nel parco 70 specie di mammiferi, tra cui elefanti, gatti dorati, scimpanzé, yellow — backed duiker (cefalopo dal dorso giallo). Ci sono 177 specie di uccelli, specialmente quelli endemici della Rift Albertina (come il turaco del Rwenzori turaco, vari tipi di cuculi, civette, francolini e pettirossi).
Attività. Gran parte dei visitatori intraprendono il bellissimo quanto impegnativo percorso del "circuito centrale", che richiede 6 notti e 7 giorni e consente di vedere tutte le principali vette. Tuttavia, altri percorsi più brevi sono possibili nell’area centrale e settentrionale del Rwenzori. Un buon equipaggiamento da montagna è consigliato per chi intende scalare il Rwenzori, dato che si raggiungono altezze anche oltre I 4000 m.

PARCO NAZIONALE MGAHINGA GORILLA (MGNP)
Il Parco Nazionale Mgahinga, con soli 38 kmq di superficie, è la parte Ugandese della più vasta Area Protetta Virunga, che viene gestita in comune con il Ruanda e il Congo. Comprende tre vulcani estinti: il Monte Sabinyo (3.669 m.), Monte Gahinga (3.474 m.) e Monte Muhavura (4.127 m.). Il nome "Mgahinga" deriva dal Monte Gahinga più le iniziali del Monte Muhavura.
Specie. La vegetazione è quella tipica delle aree afro-montane, con una consistente foresta di bamboo. Mgahinga è importante in quanto ospita un certo numero di gorilla di montagna, circa 45. Sono state rilevate 76 specie di mammiferi, fra cui bufali, elefanti, bushbuck, scimmie dorate, leopardi. Inoltre ci sono almeno 115 specie di uccelli, tra cui il Turaco del Rwenzori, crowned hornbill (bucero coronato), black kite e gru coronata.
Attività. Ciascuno dei tre vulcani può essere scalato con un’escursione di un giorno e senza particolare equipaggiamento da montagna. Visite guidate sono organizzate presso la Cava di Garama, vicino al quartire generale del parco a Cave Ntebeko; tale cava è lunga 432 m. e fu un tempo abitata dalle popolazioni di Pigmei. La principale attrazione resta il "Gorilla tracking", ovvero l’escursione per visitare l’unica famiglia di gorilla di montagna abituata alla presenza umana, se tuttavia non si è spostata oltre I confine con il Ruanda o il Congo (generalmente è residente in Uganda fra Ottobre e Maggio). Sono possibili inoltre una serie di camminate naturalistiche (sentiero della Gola Savinyo, sentiero della palude di Rugezi), specialmente per gli appassionati di "bird watching".

PARCO NAZIONALE KIDEPO VALLEY (KVNP)
Kidepo, 1.442 kmq di dimensioni, è tra I più spettacolari parchi Ugandesi, anche se non è facilmente accessibile, in quanto si trova nel Nord-Est del Paese, ai confine con Sudan e Kenya, nella regione della Karamoja. Si trova ad un’altitudine media tra 914 m. e 2.750 m. sopra il livello del mare.
Specie. La vegetazione è dominate dall’aperta Savana, con foreste secche di montagna e foreste di acacie. Il parco ospita almeno 86 specie di mammiferi, tra cui elefanti, zebra, giraffe, bufali, maiali selvatici, oltre a molti predatori, come lo sciacallo dal dorso nero, il cane cacciatore Africano, la volpe dalle orecchie di pipistrello, il ghepardo, la lince, leoni e leopardi. Ci sono 17 specie di antilopi. La lista degli uccelli annovera 463 specie, tra cui 56 rapaci, come il falco pigmeo, l’acquila ambrata, l’uccello segretario e avvoltoi.
Attività. Ci sono parecchi percorsi per game drive, che conducono I visitatori ad esplorare la natura e gli animali nella vallata di Narus nel Sudovest del parco.

 

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